mercoledì 11 marzo 2020

Obilic


Obilic, un nome che è storia, in Jugoslavia, Milos Obilic, fu l'eroe della battaglia di Kosovo Poljie del 1389, che uccise il sultano Murad I.
La squadra invece, divenne alla ribalta, quando venne acquistata da Zeljko Raznatovic, meglio conosciuto come la Tigre Arkan.








GLI INIZI (1924-44)

1924, Milan Petrović, Boža Popović, Danilo "Dača" Anastasijević, Petar Daničić, Dragutin Volić e Svetislav Bošnjaković. Decidono di creare un nuovo club, dopo varie discussioni, si trovano l'accordo sul nome, FK Obilic, in onore al grande eroe della battaglia del 1389.
Un anno dopo la sua fondazione, nella stagione 1925-26, inizia la sua avventura nel calcio, entrando nella Belgrade Football Subassociation. Un comitato, controllato dalla federazione Jugoslava. 
Dove in questa lega, nella stagione 1928-29, raggiunse la First Division. Rimase per diverse anni, nella massima divisione, finì una volta secondo e tre volte terzo. 
Continuarono, fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando per motivi bellici, cambiò radicalmente le strutture del club. Infatti Obilic, venne inserito nella Serbian Football League, che era composta da 10 club, questa speciale, competizione durò dal 1941 al 1944. In questa lega, Obilic, si comportò bene, piazzandosi quasi sempre al terzo posto, dietro alle altre due squadre di Belgrado, ovvero BSK e SK Jugoslavija. Nel 1942, finì al settimo posto, vennero acquistati Valok , Zečević , Lojančić , Anđelković e Dimitrijević, la successiva stagione, 1943, chiuse al terzo posto

SFR JUGOSLAVIA(1945-92)

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con il Partito Comunista salito al potere, il nome Obilic, fu bandito, considerato troppo serbo, per via del cavaliere, viene molto celebrato nella poesia epica serba. Le autorità lo costrinsero a cambiare nome, si optò per FK Cuburac, Cubura era il quartiere vicino di casa, dove si trovava lo stadio.
Nel 1952, ci fu un grande avvenimento per il club, quando FK Sumadij si unì al FK Cuburac, insieme riformarono FK Obilic, il governo cambiò idea, fu autorizzato ad usare il nome precedente.
Il club a piccoli passi, iniziò a salire di categoria. Nel 1952, giocò nella Belgrade Second Division. Nella stagione 1972-73, vinse il campionato ottenendo la promozione nella Belgrade First Division, rimanendoci fino alla stagione 1981-82, quando chiudendo il campionato al quarto posto, riuscendo così a raggiungere la Serbian Second League North. Al primo colpo, vinsero subito il campionato, ottenendo la promozione nella Serbian First League. Dopo diversi anni, nella stagione 1987-88, Obilic guadagnò l'entrata nella Third League Yugoslav. Fu un grande momento per il club, lasciò le piccole categorie locali, per entrare nel calcio di qualità, ora si comincia a girare la Jugoslavia. 
Rimase nella Third Division, fino all'inizio della guerra in Jugoslavia.

LA SALITA (1992-1996)

Durante la Guerra in Jugoslavia, la vita cambiò nuovamente ed anche il calcio si fermò. Nel 1992, quando la Repubblica Federale Socialista Jugoslavia andò in pezzi, l' Associazione calcistica della Jugoslavia perse molte squadre. Serbia e
Montenegro rimasero uniti sotto la nuova Repubblica Federale di Jugoslavia e Obilić venne inserito per la stagione 1992-1993, nella nuova Second National League. La stagione 1994-95, li vide per la prima volta nella sua storia, raggiungere la finale di Coppa, che perse contro la Stella Rossa. La stagione successiva 1995-96, fecero il loro esordio nella massima categoria, ormai Obilic si stava facendo conoscere

GLI ANNI DI ARKAN (1996-2000)

A Giugno 1996, il leader criminale e paramilitare Željko Ražnatović "Arkan" acquistò l'Obilić e lo trasformò rapidamente in un club di alto livello. Con lui al timone, Obilic, iniziò, la scalata verso la vetta del calcio jugoslavo, dove si trovavano, Stella Rossa e Partizan. Finì, primo nel Gruppo A della First League (in quel periodo la massima categoria era divisa in due gruppi A-B). La stagione successiva, 1997-98. Vide Obilic, vincere il suo primo titolo, della storia, sotto la guida di Dragan Okuka. Obilic divenne campione di Jugoslavia, per la prima volta nella sua storia, in una stagione davvero strana per il calcio jugoslavo.
Arrivò anche in finale di Coppa, ma venne sconfitto dal Partizan Belgrado, perdendo così, l'occasione di fare un bel double.
Nella successiva stagione, entrò in Champions League, al Primo Turno, riuscì senza problemi a battere gli islandesi dell'IBV, vincendo sia a Belgrado che in Islanda. Nel successivo turno, sorteggio davvero ostico, il Bayern Monaco. Il Bayern, chiuse il conto già all'andata, vincendo senza problemi 4-0. Il ritorno a Belgrado, Obilic fece soffrire il Bayern, i tedeschi raggiunsero il pareggio solo a tempo ormai scaduto, 1-1.
Nella stagione 1998-99, provò a concentrarsi al campionato, ma chiuse al secondo posto. Mentre nel 1999-00, finì terza.
Durante questo periodo, Obilic, fece un record, 47 partite senza perdere (dall'undicesima giornata di campionato 1997-98, fino alla seconda 1999-00)
Tuttavia questa impresa è stata oggetto di molte controversie. Arrivavano minacce alle squadre avversarie, di non segnare, con la presenza della sua unità militare, sugli spalti, a volte puntavano pistole.
Durante l'estate 1998, la UEFA aveva minacciato di escludere Obilic, dalle competizione europee, per via dei crimini di Guerra, del suo Presidente.
Di conseguenza, Raznatovic, si dimette da Presidente, al suo posto la moglie, Svetlana, ma ricoprì il ruolo, solo per poco, dando la presidenza a Zarko Nikolic, la ricoprì per un anno, improvvisamente cambiò idea ed il 14 Agosto 2000 divenne nuovamente Presidente.

IL SILENZIO (2000-AD OGGI)

Sotto la guida di Svetlana Raznatovic, ottenne nella stagione 2000-01, un terzo posto, mentre il 01-02 chiuse ad un quarto posto. 
Fu ultima stagione, che Obilic, venne considerato un grande club. La successiva stagione, fu un annata mediocre, finita al settimo posto.
Iniziò il declino, pian piano il club cominciò a sprofondare. Riuscì a vivacchiare ancora nella massima divisione, ma la fine ormai era dietro, l'angolo. 
La stagione 2005-06, chiuse al 15° posto, con solo tre vittorie, era la fine nella massima serie, retrocesse.
Rimase poco, anche in Second Division, la stagione 2006-07, Obilic retrocesse ancora nella Serbian League Belgrade. La situazione stava andava sempre peggio, era una vera e propria caduta libera. Gli anni passavano e continuavano ad arrivare retrocessione, fino ad arrivare alla Third League Belgrade, 7 livelli sotto la massima categoria.
Ormai la squadra campione di Jugoslavia, era solo un lontano ricordo, l'unica gioia, arrivò nella stagione 2012-13, che vinse il girone A della Belgrade Third League. Vinse 18 partite su 20, conquistando la promozione nella Second League Belgrade.
Obilic, venne ammesso alla First League Belgrade, ma nella stagione 2013-14, retrocesse, in Second League Belgrade.
Purtroppo non abbiamo più notizie, sull'Obilic, tutto è fermo alla stagione 2014-15.
Non è che per caso, la gloriosa storia dell'Obilic, sia conclusa? 

SALA TROFEI

FR YUGOSLAVIA FIRST LEAGUE: 1997-98 



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